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Produrre con Loop Audio


Comporre utilizzando Loop Audio e Sampler preprodotti. Guida pratica e considerazioni generali

Giusto per fare una doverosa premessa, Chi ti scrive è un diplomato in conservatorio e arrangiatore professionista dal 2004 quindi togliti dalla testa che i loop vengono usati solo da dj/producer che non sono capaci di suonare o di comporre qualcosa di loro perchè all'oscuro di ogni principio che regola armonia e melodia, anche perchè non è sempre vero!


Cos'è un Loop Audio?

Con il termine Loop intendiamo la ripetizione di un frammento audio (o midi) in maniera continuativa ma non perforza per tutta la durata del brano. Quasi tutte le DAW sul mercato consentono di generare loop partendo da frammenti audio o da parti midi assegnate a VST instruments. Il loop quindi, può essere generato da un frammento suonato e registrato da te stesso con strumenti reali, suonato con un controller midi o scritto tramite piano roll e poi affidato a VST instrument e poi copiato per molte volte consecutivamente generando un Loop, oppure puoi prendere frammenti audio o midi generati, prodotti e registrati da altri (samples) e messi a disposizione per essere presi e montati all'interno del tuo brano.

I miei arrangiamenti (che puoi ascoltare QUI) non sono MAI scritti usando una grossa quantità di Samples perchè, da musicista, mi riesce più facile, immediato e artisticamente di maggior spessore, scrivere le parti di ogni strumento ex novo, producendo così suoni e intrecci armonici originali per ogni arrangiamento, tuttavia mi capita di miscelare ai suoni reali ai samples messi in Loop per generare effetti di riempimento e di amalgama tra le varie parti strutturali del brano.


Come comporre con soli sampler

Se non sei un musicista nè tantomeno un compositore ma vuoi provare a produrre il tuo brano utilizzando i samples preprodotti e registrati da altri produttori puoi provare a seguire i consigli qui di seguito per cercare di ottenere un buon prodotto ma prima una breve panoramica sui pro e i contro di usare questa tecnica compositiva.

PRO: anche chi sa poco e niente di musica e composizione si può cimentare nella produzione musicale facendo esperienza. Bada bene però, non basta mischiare loop a caso per ottenere un risultato ascoltabile!! Quindi spero che questo articolo per te sia solo un PUNTO di PARTENZA per ottenere un risultato da MIGLIORARE con studio e determinazione!

CONTRO: benchè esistano centinaia di migliaia di sampler, la maggior parte free o a bassissimo costo, il tuo brano non sarà mai esattamente come lo vorresti, se invece tu imparassi a suonare o a scrivere musica davvero, allora non dovresti limitarti all'adattare un'idea musicale alturi ma potresti generare la TUA idea musicale, quindi, fatti forza e sotto con lo studio!!


Loop Ritmici

Il mio consiglio è quello di cominciare dalla sezione ritmica! E' la più semplice da inserire nell'arrangiamento poichè non ha tonalità. Scegli un groove che ti piace tenendo d'occhio il BPM (battiti per minuto) ovvero l'unità di misura della velocità del brano. Molte DAW hanno già la funzione automatica dello stretching del sampler ma, se scegli una take registrata a 60 bpm e il tuo brano è a 120 bpm è ovvio che lo stretch sarà così violento da compromettere il suono del campione stesso, quindi orientati su pattern che siano registrati a velocità vicine a quella del tuo progetto. Puoi sommare più sampler ritmici in modo tale da generare un groove denso e vario, a seconda dei Pattern che scegliarai di introdurre ma stai attento a non incasinare troppo la tua sezione ritmica. Evita di sovrapporre loop che abbiamo due kick , soprattutto se sono fuori fase (concetto complicato sia da spiegare che da verificare quindi evita proprio di sovrapporre due Kick).


Sampler Armonici

... E qui la storia si complica! L'armonia è una branca della musica molto, ma molto complessa! Per non commettere erroi dovrai prima di tutto stabilire la tonalità nella quale vuoi che suoni il tuo brano. Le tonalità maggiori suonano aperte e solari mentre le minori sono più introspettive e tristi. I loop di solito sono catalogati per tipi di strumenti, mood, e tonalità. Quindi una volta scelta la tonalità orientati solo su i loop che vi appartengono. Non è detto che tu non possa trovare materiale interessante anche in altre tonalità, modulando ovvero andando a cambiare lo sviluppo armonico del brano, ma questo è un discorso che ti consiglio di approfondire bene prima di buttartici!

Una volta quindi individuati i pattern della tonalità che hai scelto per il tuo brano scegli una progressione armonica (ovvero una sequenza di accordi che andranno a comporre lo scheletro armonico del tuo brano). Molti loop armonici hanno già, al loro interno, una progressione armonica. Il difficile per te è capire quali accordi stiano suonando per poterli riprodurre poi su altri strumenti come il basso ad esempio (strumento cardine dell'armonia).

Questi loop sono generati da Pad, synth, organi hammond, basso, chitarre acustiche o elettriche e così via.


Riff Melodici

Per arricchire il tuo arrangiamento puoi scegliere delle frasi melodiche che vadano a rispondere alla melodia principale che affiderai alla voce o a uno strumento melodico. Questi riff devono essere in tonalità, ovvero devono suonare nella stessa scala in cui hai scelto di far suonare l'armonia, altrimenti sentirai che qualcosa è fuori posto. Quando scegli un riff melodico, assicurati che non sia troppo invadente, ricordati che la protagonista è sempre la tua melodia! Puoi scegliere questi riff melodici per arricchire il tuo arrangiamento oppure assegnare loro la vera e propria melodia del brano. Stai attento però, perchè la melodia è la parte più riconoscibile del tuo lavoro, è la cosa che rimane in testa alle persone e non c'è cosa peggiore che avere la melodia principale identica ad un altro brano, solo perchè entrambi avete usato lo stesso campione!! Questi suoni dovranno avere un attacco abbastanza veloce per riprodurre le note della melodia quindi saranno riprodotti da synth, pianoforti acustici o elettrici, chitarre distorte e così via.

Dove poter trovare Loop interessanti

Come è mio solito fare, una volta parlato di come usare una risorsa per comporre, ti dò qualche suggerimento su dove poter trovare campioni da poter inserire nel tuo brano.

Come sempre ne esistono di gratuiti:

http://sampleoidz.co.uk/shop/free-vocal-samples/prod_141.html

https://www.looperman.com/loops/cats/royalty-free-vocal-loops-samples-sounds-wavs-download

https://www.platinumloops.com/free_loops.shtml

https://sampleswap.org/filebrowser-new.php?d=VOCALS+and+SPOKEN+WORD%2F


E invece ci sono siti a pagamento che differiscono, a mio parere, da quelli gratuiti per praticità di utilizzo e per quantità e verietà di campioni presenti, tutti rigorosamente royalty free (ovvero che puoi usarli legalemente senza dover corrispondere il diritto di produzione, realizzazione e d'autore, a chi li ha costruiti).

https://splice.com/

https://www.soundwhich.com


L'etica e la morale

Devo essere sincero con te, se sei arrivato a leggere fino a qui, ti meriti la mia sincerità :)

Quando ho iniziato a fare il lavoro di arrangiatore, nel 2004, dopo 10 anni di conservatorio, detestavo chi si spacciava per produttore o arrangiatore e poi faceva il lavoro utilizzando loop e samples! Ritenevo non fossero musicisti, e che il loro prodotto non fosse nemmeno degno di essere ascoltato. Tenendo fede ai miei principi mi sono sempre rifiutato di usarli e li fabbricavo da me, in studio con tanta pazienza, tempo e dedizione. Fino a quando, per un lavoro non mi capitò di riutilizzare un campione che costruii qualche mese prima, con una funzione completamente diversa. Mi accorsi che funzionava e anche bene. E non solo, ma che per farlo funzionare dovetti mettere in campo molte delle competenze musicali che avevo imparato (il campione non era nella stessa tonalità , allora trasponilo, aveva una battuta in più, allora taglialo, era troppo brillante, allora equalizzalo) e quindi mi sono piano piano convinto che anche il lavoro di chi mette insieme campioni non è poi così semplice e che per arrivare a risultati molto buoni, serve una buona conosc enza musicale, un buon orecchio e tantissima pratica. Oggi, 14 anni dopo continuo a realizzare gli arrangiamenti per i miei clienti producendo io tutto quello che mi serve, dai loop alle parti solistiche, suonando le ritmiche e le parti di archi e fiati una ad una ma non disdegno chi, con altrettanta pazienza, conoscenza e consapevolezza, riesce a realizzare brani di ottima fattura usando solo i campioni. Perchè alla fine quello che conta è che il brano trasmetta un'emozione. Quale sia la tecnica che ti permette di raggiungere questo risultato non è importante! Quello che davvero fa la differenza è la tua capacità di emozionare.

Grazie per aver letto questo blog. Se hai domande non esitare a visitare la sezione contatti del mio sito web: www.albairatestudio.com

Ci leggiamo settimana prossima!

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