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Music Producer o Arrangiatore?

Aggiornamento: 5 ott 2018


Produttore o Arrangiatore?

Qual è la differenza tra Arrangiatore e Produttore Musicale?

Oggi cercheremo di capire qual è la differenza tra il Music Producer e l'Arrangiatore, all'interno della catena di produzione artistica di un brano musicale.

Nonostante alcuni nostalgici affermino il contrario, posso asserire che, ad oggi, il ruolo dell'Arrangiatore e quello del Music Producer, siano sempre più sovrapponibili.

Tempo fa la catena di produzione di un'opera musicale passava per diverse figure professionali: il compositore e l'autore del testo, i quali scrivevano la struttura armonica, melodica e ovviamente testuale del brano; l'arrangiatore, che scriveva su carta (o abbozzando con rudimentali strumenti informatici) le parti per ogni strumento che avrebbe suonato nel disco; a questo punto l'arrangiamento passava in studio dove, sotto la guida del produttore artistico e dell'arrangiatore, il fonico registra i tournisti o i musicisti della band. Una volta registrate tutte le parti veniva fatto l'editing ed il mixaggio da parte del Sound engeneer, il tutto passava poi al Fonico di Mastering (solo dagli anni novanta in poi) ed in fine alla stampa fisica delle copie, all'artbook, all'etichetta di distribuzione per la stampa e la messa in commercio del prodotto.

Questa catena di persone dava al brano un gran valore aggiunto poichè ognuna delle persone coinvolte apportava migliorie dettate dalla propria professionalità. La produzione discografica era perforza un momento di scambio artistico tra professionisti del settore, ma il tutto aveva un costo decisamente alto poichè la professionalità si paga, e, come hai potuto constatare, qui di professioniste ce n'erano parecchi!


La nascita del Music Producer

Come avrai notato non ho citato il Music Producer nelle righe che hai appena letto, ho parlato di produttore artistico ma non devi fare confusione, sono due figure professionali diverse.

La figura del Music Producer è spesso accostata alla figura del DJ Producer. Di fatto i primi Producers erano prorio DJ che mixando due dischi di fatto producevano un brano inedito nato dal miscelamento di due brani già editi.

Con l'avvento della tecnologia "Personal" e quindi accessibile a tutti e non più solo ai grandi studi, i DJ ebbero la possibilità di registrare i propri "Mixati" divenendo veri e propri elementi discografici e non più solo performance live. Nel frattempo la tecnologia musicale si è fatta strada sempre più con i VST Instruments, con DAW sempre più smart ed accessibili anche ai non addetti ai lavori e così la distanza tra il provino iniziale di una canzone e la sua stesura ed incisione finale, anche per chi la musica la produceva da zero, cominciò a farsi sempre più sottile.


Da Arrangiatore a Music Producer

Grazie ai mezzi tecnologici sempre più sviluppati, accessibili e fedeli alla realtà degli strumenti reali, molti arrangiatori hanno cominciato ad abbandonare il foglio pentagrammato e a realzzare l'arrangiamento direttamente con strumenti virtuali, per avere immediatamente un riscontro sonoro delle parti che stavano scrivedo. A lungo andare ci siamo accorti che molti degli strumenti virtuali che usavano per realizzare la così detta "Preproduzione" erano i medesimi che poi finivano sul disco fatto e finito, poichè non c'era la necessità di sostituirli. Così la figura dell'arrangiatore comincia ad acquisire una nuova funzione, a fronte ovviamente di competenze meno settorializzate e che debbono perforza di cose sconfinare dall'ambito prettamente musicale a quello tecnologico-informatico.

Nella produzione musicale odierna dall'Arrangiatore Musicale ci si aspetta la realizzazione di tutte le parti già incise su supporto digitale, in griglia, importate in una DAW e che siano ben mixate tra loro. Sostanzialmente una preproduzione che suona quasi come la produzione finita. E' ovvio quindi che nei generi molto elettronici, privi o quasi di strumenti reali, quello che un tempo era l'arrangiatore, oggi diventa il Music Producer, poichè non serve altra figura per completare la produzione musicale del brano. Nelle produzioni più complesse, quelle che richiedono l'incisione, di strumenti reali, è necessaria la competenza di altre figure professionali quali il fonico di ripresa, il musicista che suoni lo strumento per il quale è stata pensata quella parte ed infine l'ingegnere del suono che mixera e masterizzerà il prodotto.

Nelle produzioni mastodontiche e con un budget spropositato si ha la possibilità di consultare varie figure professianali e questo sicuramente ne arricchisce lo spessore artistico, come sostenuto in apertura, tuttavia esistono dischi arrangiati, registrati e prodotti da un solo Music Producer che sicuramente hanno budget decisamente più contenuti ma, non per questo, con minore valore artistico.


Le doti dei Producers

Cosa deve saper fare quindi un Music Producer?

1) Ottima conoscenza della musica, sia teorica che pratica poichè l'arrangiamento non è nient'altro che una composizione con delle regole ben precise che vanno conosciute e sapute applicare.

2) Conoscenza dei piani sonori, delle peculiarità degli strumenti reali, delle potenzialità degli strumenti virtuali, della sintesi di base, degli algoritmi di campionamento e di sintesi virtuale, analogica e digitale.

3) Conoscenza della teoria e della pratica del mixing audio, poichè le idee possono pure essere interessanti ma se poi i suoni cozzano tra loro è tutto inutile.

4) Conoscenza dei valori e delle scale di misura utilizzate nei vari store in cui si decide di piazzare il prodotto finito, poichè è indispensabile avere un suono che si uniformi ai trend. Su questo argomento ho scritto un articolo dedicato, se sei interessato ad approfondirlo clicca QUI.


In conclusione

Ritengo che, come in tutte le cose, anche qui ci siano risvolti positive e risvolti negativi della faccenda. Oggi un Music Producer sarà sicuramente una persona meno specializzata di quanto potesse essere un arranginatore negli anni 70, ma sicuramente più completa, capace di seguire un progetto artistico dall'inizio alla fine e, se intelligente e preparato, saprà avvalersi delle giuste collaborazioni poichè conoscerà i propri limiti e quindi sarà in grado di supplirli con l'aiuto di un professionista esperto nel settore dov'egli deficita.

Io in Albairate Studio cerco di fare al meglio quello che ti ho descritto qui sopra: dopo 10 anni di conservatorio ho fatto un master di arrangiamento musicale e ho aperto il mio studio cercando di rimanere sempre al passo con i tempi ma senza mai dimenticarmi dell'arte quando arrangio o produco. Puoi ascoltare i miei lavori QUI e contattarmi alla sezione Contatti del mio sito internet per qualisasi richiesta, senza impegno.

Grazie per aver letto fino in fondo questo articolo.

Ci leggiamo settimana prossima!

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